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Approfondimenti - Insights

 

 


 

Africa-Sub-SaharanL'AFRICA SUB-SAHARIANA: OPPORTUNITA' DA COGLIERE ENTRO IL 2025

 

La Coface ha analizzato 55 paesi, solo 15 possiedono le condizioni necessarie ad una crescita dei consumi: Gabon, Botswana, Namibia, Sudafrica, Nigeria, Etiopia, Costa D’Avorio, Mozambico, Tanzania, Senegal, Rep. Democratica del Congo, Ghana, Kenya, Ruanda, Angola. Determinanti nella valutazione sono stati due i criteri: demografia e capacità dei consumi delle famiglie.

 

Nel 2025 la popolazione urbana dell’Africa sub-sahariana supererà il 50% della popolazione totale, grazie a un reddito pro capite più elevato e infrastrutture che favoriscono i consumi.  Questi paesi presentano un interesse economico maggiore, in particolare quelli più popolati, come la Nigeria, con 182 milioni di abitanti nel 2015. Le Nazioni Unite prevedono che nel 2025 il numero di abitanti in Africa sub-sahariana raggiungerà 1,2 miliardi.

 

 I criteri economici utilizzati per la classifica valutano la capacità di consumo delle famiglie attraverso il consumo finale pro capite nel 2014, la crescita media annua del PIL nel periodo 2015-2025 e il livello del PIL pro capite stimato nel 2025, indicatori della salute dei paesi a medio termine. 

 

 Il gruppo include i principali esportatori di petrolio (Gabon, Nigeria, Angola) e numerosi esportatori di altre materie prime (Botswana, Namibia, Ghana, Sudafrica), in particolare i minerali.  Nigeria, Angola, Ghana e Sudafrica: buone opportunità per le imprese della distribuzione e dell’ICT

 

L’arricchimento della popolazione potrebbe favorire i consumi di prodotti a maggiore valore aggiunto. Anche lo sviluppo delle infrastrutture della distribuzione gioca un ruolo chiave, come per il Sudafrica, al sesto posto a livello mondiale per numero di centri commerciali (2000). 


Fonte: COFACE

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